Spesso ci si chiede perché i Concessionari riescano a Vendere auto con Maggior Rapidità rispetto al Privato, nonostante quest’ultimo venda la stessa auto ad un Prezzo Minore.
Uno dei motivi è il Controllo sullo STATO D’USO.
Chi acquista un’auto usata vuole che la vettura sia controllata da un esperto; NON SI FIDA di un privato, perché può aver mentito sullo Stato d’Uso dell’Auto e non c’è nessun modo per conoscere la verità (se non quello di portare la macchina da un meccanico di fiducia, cosa che non sempre è possibile, e non è detto che i DIFETTI siano tutti VISIBILI alla prima occhiata).
Tuttavia...
La SCARSA FIDUCIA verso il Privato è Poco Comprensibile anche se si tiene conto di un altro Punto di Vista:
- se l’auto del privato appare più o meno perfetta, è molto probabile che lo sia davvero;
- al contrario, se l’auto del concessionario è quasi impeccabile non è detto che lo sia davvero, perché per il Concessionario è MOLTO SEMPLICE apportare delle Migliorie!
Inoltre, da esperto del settore, posso confermare che la certificazione sullo Stato d’Uso che l’acquirente richiede al Concessionario è spesso OBSOLETA, cioè non del tutto attendibile, perché le verifiche compiute sull’auto non sono complete.
Si può stare più tranquilli se l’auto è rivenduta da un Concessionario Rivenditore Ufficiale di un Grosso Marchio, perché le Verifiche sullo Stato d’Uso sono accurate e infallibili, in quanto seguono programmi specifici, come “Bmw Premium Selection”, “Volvo Selekt”, “Audi Prima Scelta Plus”
Nel caso di Concessionari plurimarca, la verifica dello Stato d’Uso viene affidata a entità esterne, tipo la Dekra.
Allora? Dov’è la Differenza?
Bmw Premium Selection, ad esempio, appone il marchio di verifica solo su poche auto specifiche, e che hanno superato meticolosamente tutti i controlli, mentre la perizia Dekra espone lo stato d’uso dell’auto attuale senza sorprese, quindi il privato sa perfettamente cosa sta acquistando.
Come vuole la legge, e come recita il codice del consumo della garanzia di conformità ( il cliente finale deve essere informato su cosa sta acquistando per fare un acquisto consapevole). Ciò significa che il privato può acquistare anche una vettura con un problema ma l’importante è che lo sappia.
Fin qui ci siamo...quindi?
Tutto questo discorso per arrivare dove?
Semplice, per arrivare alle difficoltà che il PRIVATO incontra. Purtroppo, se il privato mette in vendita una vettura, non avrà né il primo controllo né il secondo, ed è per questo che i Privati non si fidano degli altri Privati: perché nessuno li tutela in caso di acquisto non consapevole!
Inoltre...
I Privati tendono a comprare da Concessionari ANCHE IN ASSENZA DI CONTROLLO, perché hanno la sicurezza di poter rivalersi nei confronti di questi ultimi in caso di non conformità del veicolo allo Stato d’Uso dichiarato.
Per i Concessionari è Dunque più Semplice Vendere l’Usato, anche Senza dichiarare lo Stato d’Uso!
Quale Soluzione per il Privato che vende a Privati?
Bisogna, prima di mettere in vendita la vettura, fare un controllo pre-vendita, in modo da mostrarlo al potenziale acquirente già nell’annuncio, facilitando la vendita.
Questi controlli li fa la Bosch a pagamento, oppure altre società, come Certificauto, che per circa 100€ ti fa un controllo generale. Un’ultima soluzione potrebbe essere lasciare la macchina in conto vendita ad un concessionario, che si occuperà anche del controllo, ma occorrerà assicurarsi che il concessionario abbia dei sistemi in grado di generare una conformità sul veicolo, tali da avere la stessa valenza di un controllo Dekra, perché metterebbe nero su bianco tutto quello che c’è da sapere sulla macchina in questione.